di Pierfranco Bruni
Siamo rimasti a guardare le onde raccogliendo
i dettagli del vento
e ti ho dato la mano lungo le scogliere di sale
che da casa tua portano
ai gerani dei miei giardini.
Tutta la notte senza sognare costruendo
nelle ore
vite da vivere che il tempo spazia
nei nostri incontri.
Cosi ci siamo stretti
tra gli incavi dei nostri volti.
Il mare ha le sue alture nel rumore di echi graffiati sulla finestra.
Ci siamo amati per amore nei giochi infiniti
delle passioni che la luna ha custodito
come segreti nei misteri irraggiungibili.
Ti dirò sempre amore. Quando il sole sulle mie labbra avrà le croste
del sale ancora di più resterai il mio amore
e non avrò memorie da contrapporre
ma ebbrezze da offrirti sulla magia del tuo corpo
e nei tuoi occhi che hanno di brughiere il canto.
Non avrò cammini da comprendere.
Sei tu che ancora una volta mi salverai
per una parola taciuta
o per un silenzio pronunciato.
Ci saranno i suoni della marea per raccogliere
la favola
che ci ha vissuto abitandoci
con la pazienza delle rose del deserto.
i dettagli del vento
e ti ho dato la mano lungo le scogliere di sale
che da casa tua portano
ai gerani dei miei giardini.
Tutta la notte senza sognare costruendo
nelle ore
vite da vivere che il tempo spazia
nei nostri incontri.
Cosi ci siamo stretti
tra gli incavi dei nostri volti.
Il mare ha le sue alture nel rumore di echi graffiati sulla finestra.
Ci siamo amati per amore nei giochi infiniti
delle passioni che la luna ha custodito
come segreti nei misteri irraggiungibili.
Ti dirò sempre amore. Quando il sole sulle mie labbra avrà le croste
del sale ancora di più resterai il mio amore
e non avrò memorie da contrapporre
ma ebbrezze da offrirti sulla magia del tuo corpo
e nei tuoi occhi che hanno di brughiere il canto.
Non avrò cammini da comprendere.
Sei tu che ancora una volta mi salverai
per una parola taciuta
o per un silenzio pronunciato.
Ci saranno i suoni della marea per raccogliere
la favola
che ci ha vissuto abitandoci
con la pazienza delle rose del deserto.