Pierfranco Bruni
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Bruni - Gaudinieri
Il sorriso di mia madre nella pazienza di mio padre
VARIE
IST. PER LA STORIA E LA LETTERATURA "VIRGILIO ITALO BRUNI"
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La Prima Guerra Mondiale e il militare che divenne bibliofilo e amò la letteratura: Agostino Gaudinierì
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Il dialetto di un militare poeta: Agostino Gaudinieri.
A 50 anni dalla morte del tenente poeta e colonnello letterato e bibliofilo Agostino Gaudinieri
Agostino Gaudinieri a Rai 3 nazionale con Pierfranco Bruni
Mostra La maschera e le pietre
ETHNOI/FABULA 2014
DIARIO 2017
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La Luna el Barquito y la Tortuga
Marinaio di porti stanchi tra le favole belle
Una favola che favola non è
La stanza sul mare
Sempre aspetterò che giunga la telefonata...
Le tre lune
...in cui giunge la grande aquila
La principessa dai capelli rossi osservò il tramonto
C'era o non c'era...
Le parole non hanno senso...
L'uomo dei nostri passi
Scrivo per non dimenticarti
Sebastiano Ararat ed Eloisa Portinari
Un caffè con mia madre
Il patriarca del silenzio e la guerriera
Passeggiando con il cappello in testa
Un caffè a Parigi e un tango a Madrid. Il resto è finzione
Il vento di questa notte
Ho visto i cigni volare
Il mio Oriente
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editoriali
Articoli vari
POESIA & IMMAGINI
Il Cappellaio
Siamo rimasti a guardare le onde...
sei canto gitano
Trovami
Canto per un anno nuovo
Siamo vento siamo epifania
Mediterraneo la poesia
Ti canterò come farfalla
Io e te un sogno una vita
Sei giunta con il vento
La mia voce la tua voce
Gabbiani
Sibari
Nel mio cuore non ci sono partenze
Reportage
Cartelle
Editoriali
25 anni fa Francesco Grisi
Pierfranco Bruni racconta Eleonora Duse
San Lorenzo del Vallo Ho ritrovato un paese
La Befana
Nel mito di Irene Papas
L'Archeclub d'Italia premia Pierfranco Bruni
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A cento anni dalla nascita di mio padre
Foibe MIO PADRE ERA IN DALMAZIA
Italo e Maria
I ricordi ci aiutano a non morire... Il gioco è fatto
Resto in attesa del pensiero che non diventa parola con mia madre e Pirandello
Quando mio padre leggeva Guy De Maupassant e Carolina Invernizio
Non bisogna cercare la luce ma la luna nelle notti buie
Vorrei poter catturare l'inizio dell'erranza...
Sono passate stagioni
L'ultima pagina madre scrivila tu!
Avvinta come l'edera
Tu che mi accompagni madre segui il mio silenzio
L'uomo che parlava con le tartarughe e la donna dai capelli neri
Questa specie di storia
Ed era giorno di festa...
Il 10 agosto San Lorenzo ed io con le vele nel mare greco
Mio padre e mia madre li ho sempre creduti immortali
Sotto il grigio diluvio ritornare alla nobiltà...
Io resto errante per pazienza
La luna potrebbe diventare una profezia
Ascolto la danza sciamana
C'è sempre un attimo in cui il pensiero vaga...
L'uomo vestito di bianco ama il deserto
Nulla ho smarrito
Ma l'amore no... l'amore mio non può...
L'alba non ha silenzi e noi restiamo un cerchio
Abbiamo sempre più bisogno di Dio
Lo Sciamano e il Monaco si incontreranno all’ombra della palma
Sono passate lune e si scandiscono le assenze
La mancanza non ha l'attesa del sorriso...
Quando giocavo a fare l'Apache
Infoibati con il sole tra i casolari.
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Bisogna non dimenticare di sparire per non essere dimenticati
In quella notte di dicembre...
Non bisogna custodire nostalgie...
Madre mia...
Il nostro 25 aprile? E mo’ papà che mi diresti?
Nella nobiltà dei Bruni – Gaudinieri non si racconta una favola ma un destino
Nostra madre non c’è più.
Lettera a Giulia...
C’erano una volta il padre e la madre…
Mia madre raccontava il silenzio della nobiltà...
Mi chiedo se è giusto o meno rendere pubblico il proprio dolore
C’era una volta una strada che si chiamava Via Carmelitani…
Le nostre vite sono fatte di assenze...
Postscriptum. Il tempo non conosce il ritorno.
Si sono ritrovati dandosi un appuntamento
nell'eternità dell'amore
Buon Natale amori miei...
C'era una volta il presepe nella stanza
delle nostre infanzie che il cuore non dimentica
Mio padre e mia madre nella grande casa ma sono assenza...